Riva Valdobbia

L’antica espressione locale “Andare in obbia”, da cui Valdobbia, viene tradotta oggi come “Andare incontro ai parenti di ritorno”

Se Alagna si frappone tra il Monte Rosa e Riva Valdobbia come per volerli separare, questa non può far altro che godersi uno spettacolo che nessun altro paese valsesiano può permettersi: l’incantevole sguardo su tutto il massiccio del Monte Rosa. Abbracciata ad Ovest alla Valle D’Aosta, Riva con la sua meravigliosa valle che segue il torrente Vogna era nei secoli passati il crocevia per chi doveva raggiungere Gressoney e la Francia. L’antica espressione locale “Andare in obbia”, da cui Valdobbia, viene infatti tradotta oggi come “Andare incontro ai parenti di ritorno”.

Facendo quattro passi per il centro del paese si giunge in pochi minuti alla piccola piazza centrale: lo sguardo viene inesorabilmente rapito dalla maestosa Chiesa Parrocchiale di S. Michele, proclamata patrimonio nazionale, la cui facciata affrescata dal maestro Melchiorre D’Enrico nel 1597 rappresenta un sublime Giudizio Universale.

L’imponente portale in pietra ollare reca l’ incisone 1326 come data di costruzione, mentre l’interno svela numerose opere figurative databili fra il XV ed il XVIII secolo, tra le quali spiccano un’ancona lignea settecentesca e un trittico di fine ‘400.

Spostandosi dalla piazza centrale in direzione di Alagna si prosegue sulla sinistra per raggiungere la Val Vogna, una delle poche in Piemonte ove si trovano alpeggi abitati tutto l’anno. La natura particolarmente rigogliosa e selvaggia di questa vallata, celebrata in differenti opere bibliografiche, colpisce chiunque vi si avventuri. E’ il torrente Vogna a dare il nome a questa località: seguendo le sue acque cristalline incastonate a sorprendenti e stravaganti blocchi rocciosi si possono raggiungere le valli di Rassa oppure le cime biellesi, mentre procedendo alla sinistra orografica si irrompe a Gressoney, in territorio valdostano. Riva Valdobbia, situata a pochi minuti da  Alagna dunque ottimo accesso al comprensorio sciistico Monterosa ski, è inoltre la patria dello sci di fondo.

La pista della “Marmotta Rosa”, circa 12 km di sali-scendi in buona parte all’interno del bosco a fianco del fiume Sesia, è per lunghezza, varietà di percorso e scenario unica in tutta la valle.